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Guida all'uso del calcolatore

Descrizione
Sulla sinistra del calcolatore sono raccolti i “dati iniziali”, ovvero quelle caratteristiche del tumore, ricavabili dall’esame TC, dall’esame cito-istologico o dai dati bioumorali, che la letteratura descrive come elementi che influenzano la probabilità “di partenza” o “a priori” che siano presenti metastasi linfonodali mediastiniche.
Cliccando sulle caselle è possibile selezionare le caratteristiche che corrispondono al caso in esame.      
Sulla destra è rappresentato il “percorso stadiativo” standard, relativo allo studio del mediastino; la scelta positivo o negativo va pertanto riferita ai linfonodi mediastinici, non ilari. La casella N/A è selezionata di default e corrisponde alla assenza di dati relativi alla indagine cui si riferisce (indagine non disponibile o prelievo non adeguato in caso di citologia).
Per ogni esame diagnostico impiegato sono stati impiegati di default i valori di performance derivati dalla letteratura (4); questi possono essere modificati e adattati ai dati di ogni Centro cliccando su “Azioni”, quindi su “Impostazioni”. I nuovi valori scelti possono essere salvati.
Dopo l’inserimento di un dato, nella casella in basso a destra il valore relativo alla probabilità di metastasi mediastiniche si modifica conseguentemente. Il colore passa dal verde al giallo quando la probabilità diventa 8-10% e al rosso per probabilità > 10; contemporaneamente la barra delle probabilità si sposta verso destra quanto più la probabilità aumenta, mentre nella sottostante finestra di dialogo compare il messaggio conclusivo: “soglia chirurgica soddisfatta” per probabilità ≤7% (paziente candidabile alla chirurgia) o “soglia chirurgica non raggiunta” per probabilità ≥8%. Quando la probabilità rimane ≥8% dopo che il percorso stadiativo è stato concluso, viene indicata la necessità di una procedura stadiativa chirurgica di conferma.
Nota.
Nel Progetto MESSIA un paziente è considerato candidato chirurgico in assenza di metastasi linfonodali mediastiniche.


Modalità di accesso
Sono disponibili due modalità di accesso al calcolatore:
- la prima, senza password, permette solo l'inserimento dei dati del paziente ed il calcolo della probabilità;
- la seconda, con password, permette l'inserimento dei dati del paziente con il calcolo della probabilità, e l'invio dei dati al database per la successiva elaborazione statistica.
Qualora si intenda accedere a tutte le funzioni previste dal contatore:

  1. richiedere la password al responsabile del progetto (lorceron@gmail.com);
  2. inserire la password;
  3. inserire un ID per il paziente in questione (secondo le indicazioni ricevute)
  4. inserire i dati del paziente nel contatore
  5. per salvare i dati in un database procedere come segue:
    1. al primo inserimento: posizionare il mouse sulla lavagna bianca “Database” sulla destra e cliccare il tasto destro. Selezionare “Reperto corrente”, quindi “Accoda reperto corrente al database”. Ripetere questa operazione per ogni nuovo reperto; quando tutti i reperti saranno stati inseriti, cliccare ancora il tasto destro del mouse e selezionare “Database”, quindi “Salva DB sul server”. I dati possono essere salvati anche in un database locale selezionando “Salva DB in file locale” (consigliabile il doppio salvataggio);
    2. agli inserimenti successivi: posizionare il mouse sulla lavagna bianca “Database” sulla destra e cliccare il tasto destro. Selezionare “Download DB dal server”, quindi, per inserire un nuovo reperto, cliccare ancora il tasto destro, selezionare “Reperto corrente” e proseguire come in A.
  6. appena disponibili, inserire nel calcolatore i dati della mediastinoscopia o della VATS (se richieste), o  la stadiazione patologica finale (operatoria) mandando un reperto aggiornato nel modo sopradescritto (stesso ID, dati aggiornati), utilizzando la scelta “Reperto corrente”, quindi “Soprascrivi reperto selezionato con i dati correnti”.

 

Definizioni utilizzate
Sede del tumore: si considera centrale un tumore compreso tutto o in parte nel terzo interno di un campo polmonare (sede perilare); diversamente il tumore viene considerato periferico
Dimensioni: deve essere misurato il diametro maggiore nei 3 piani dello spazio
Contatto pleurico (o invasione pleurica): viene così definito il contatto più o meno esteso tra tumore e pleura (costale, mediastinica, diaframmatica o scissurale); sono escluse da questa definizione le strie di raccordo alla pleura
Istotipo: sono stati previsti i due istotipi più frequenti, adenocarcinoma e carcinoma squamoso. Se l’istologia non è nota il sistema assume l’istotipo adenocarcinoma, più frequente e con rischio maggiore di diffusione metastatica; in presenza di altri istotipi non a piccole cellule si consiglia di adottare la stessa scelta (ADK)
CEA: l’aumento del CEA comporta un incremento dei rischio di presenza di metastasi mediastiniche.  L’aumento del CEA è frequente nell’adenocarcinoma, e ricorre in una minoranza di casi di carcinoma squamoso (vedi la sezione Modeling).